• Home
  • Contatti
  • Redazione
  • Potlatch

POTLATCH

Il tuo 5x1000 ad Amnesty International
  • Home
  • Speciali
    • Izet Sarajlic
    • Jorge Enrique Adoum
    • Etel Adnan
  • Rubriche
    • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
    • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
    • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
    • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
    • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
    • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
    • ROVISTERIA
  • Poesia
    • Giovani emergenti
    • Poeti & Poeti
    • Poeti e poesie
    • La poesia della settimana
    • La poesia che ci salva
    • Casa della poesia incontra la Città
  • Video
    • Poesia in tutte le lingue del mondo
    • Eventi in video
    • Poesie in video
  • Scritture
    • Le città
    • Le storie
    • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
    • Sguardo Orientale
  • Multimedia Edizioni

Sinan Gudžević: Il doganiere turco / Turski carinik. La poesia che ci salva (8).

In questo momento così difficile di isolamento necessario e forzato, di perdita di identità di gruppo, proviamo almeno virtualmente a mantenere insieme la nostra piccola comunità offrendo contenuti nuovi e significativi dal nostro grande archivio. Tutta la “famiglia” di Casa della poesia (poeti, operatori culturali, amici, lettori, appassionati e la redazione di Potlatch) si stringe in un abbraccio virtuale che trova nella poesia una forma di resistenza, di riflessione, di consolazione, d’amore, di aiuto, di lotta e di speranza. Dall’eremo di Casa della poesia, in questa rubrica “la poesia che ci salva”, che coinvolge tanti amici poeti, non poteva mancare un fratello, uno dei primi e più assidui autori di Casa della poesia, Sinan Gudžević, con una poesia che ben lo racconta e lo presenta a chi non lo conosce, “Il doganiere turco / Turski carinik“.  Sinan in questi giorni oltre all’epidemia che sta colpendo tutti i paesi europei, si trova a dover affrontare anche il terremoto che ha colpito Zagabria, la città dove vive. La foto di copertina è di Salvatore Marrazzo. Augurandoci di venir fuori presto da questo incubo, invitiamo come farebbe Izet Sarajlić a stare insieme, uniti e a passeggiare almeno in una poesia. Prosegue il nostro impegno per una cultura libera, diffusa, democratica.

https://www.potlatch.it/wp-content/uploads/2020/03/Dogaiere_turco_originale.MP3.mp3

 

Sinan Gudžević
IL DOGANIERE TURCO

 

Quando Šemso Gudžević
Con tutta la famiglia emigrò in Turchia
(O che tristezza tutta la montagna risuonò dal pianto)
Portò con se
Un’arnia di api

(Non mi piace il miele diceva non lo mangio
che il miele non mi venga neanche in sogno
ma una casa senza api non è una casa)

Alla frontiera turca
Entrò nel treno un doganiere
Visti garanzie passaporti
Poi vide l’arnia
Che cosa è questo
Un’arnia di api disse Šemso
“Arı kovanı” tradusse l’interprete
“Arı kovanı?” disse sorpreso il doganiere
Un’arnia sì non sai cosa sia un’arnia disse Šemso

Sono doganiere da vent’anni
E non ho mai visto
Un’arnia di api alla frontiera
E se non fosse stato per la mia sventura
Di dover emigrare nella tua Turchia
Non l’avresti vista neanche oggi

 

 

Traduzione di Sinan Gudžević e Raffaella Marzano

 


 

Sinan Gudžević
TURSKI CARINIK

 

Kad se Šemso Gudžević
S cijelom kućom selio u Tursku
(O te tuge brda su ječala od plača)
Ponio je sa sobom
Jednu košnicu pčela

(Med ne volim govorio je
u snu mi se med ne snio
No kuća bez pčele nije kuća)

Na turskoj granici
Uđe u voz carinik
Vasike garancije pasoši
Pa vidi košnicu

Šta je ovo
Pčela veli Šemso
Arı kovanı prevodi tumač
Arı kovanı pita zabezeknut carinik
Pčela znaš šta je pčela veli Šemso

Dvadeset godina sam carinik
Ali košnicu pčela na granici
Nisam još vidio

E da mene moja muka
Ne nagna u tvoju Tursku
Ni danas je ti ne bi vidio

 

Leggi di più su Sinan Gudžević

Mar 24, 2020Sergio Iagulli
Mario Benedetti: ViceversaChandra Livia Candiani: «Dunque direzione e preghiera...»
You Might Also Like
 
Giancarlo Cavallo: Sinan Gudžević: il migliore, il peggiore, l’unico
 
Sinan Gudžević: Ricordo di Luis Sepúlveda
Sergio Iagulli

Informazioni

11 months ago La poesia che ci salvaSinan Gudžević291
Condividi
0
GooglePlus
0
Facebook
0
Twitter
0
Digg
0
Linkedin
0
Pinterest
Articoli Recenti
Maram al-Masri: Lettera di una madre araba al figlio
Alfonso Gatto: L’inedito stupore del creare
Lawrence Ferlinghetti: Pietà per la nazione / Pity the nation
Barbara Korun: Odore umano / Vonj po človeku
Pablo Neruda: Franco e l’assassinio della poesia
Commenti recenti
  • Riccardo su Giancarlo Cavallo: Il miracolo della poesia di Izet Sarajlić
  • Etel Adnan: Apocalisse di infiniti mondi - PotlatchPotlatch su Etel Adnan: Majakovskij
  • Etel Adnan: Apocalisse di infiniti mondi - PotlatchPotlatch su Etel Adnan: Jenin
  • Etel Adnan: Apocalisse di infiniti mondi - PotlatchPotlatch su Etel Adnan: Scrivere in una lingua straniera
  • Gianluca Paciucci: Migrazioni a Trieste, Europa - PotlatchPotlatch su Per Juan Octavio Prenz
Categorie
  • Casa della poesia incontra la Città
  • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
  • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
  • Etel Adnan
  • Eventi in video
  • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
  • Izet Sarajlic
  • Jorge Enrique Adoum
  • La poesia che ci salva
  • La poesia della settimana
  • Le città
  • Le storie
  • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
  • Multimedia Edizioni
  • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
  • Poesia in tutte le lingue del mondo
  • Poesie in video
  • Poeti & Poeti
  • Poeti e poesie
  • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
  • ROVISTERIA
  • Rubriche
  • Scritture
  • Senza categoria
  • Sguardo Orientale
  • Speciali
  • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
  • Video
Meta
  • Accedi
  • RSS degli articoli
  • RSS dei commenti
  • WordPress.org
Casa della poesia
Newsletter

POTLATCH
POTLATCH è il luogo di condivisione, messa in comune, di dono, di materiali conservati e prodotti in tanti anni dal circuito internazionale di “Casa della poesia”; una sorta di rivista o blog multimediale e multilingue nel quale confluiranno esperienze, materiali e collaborazioni da tutto il mondo (video, audio, testi), utilizzando le straordinarie opportunità che la rete ci mette a disposizione.
2019 © Potlatch