• Home
  • Contatti
  • Redazione
  • Potlatch

POTLATCH

Il tuo 5x1000 ad Amnesty International
  • Home
  • Speciali
    • Izet Sarajlic
    • Jorge Enrique Adoum
    • Etel Adnan
  • Rubriche
    • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
    • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
    • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
    • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
    • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
    • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
  • Poesia
    • Giovani emergenti
    • Poeti & Poeti
    • Poeti e poesie
    • La poesia della settimana
    • La poesia che ci salva
  • Video
    • Poesia in tutte le lingue del mondo
    • Eventi in video
    • Poesie in video
  • Scritture
    • Le città
    • Le storie
    • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
  • Multimedia Edizioni

Abdulah Sidran: Ho bisogno, anima mia / Potrebno mi je, dušo. La poesia della settimana (23/2020).

La nuova “poesia della settimana” è dedicata ad un grande poeta, famoso sceneggiatore (suoi i primi film di Emir Kusturica e anche “Il cerchio perfetto” di Ademir Kenović), drammaturgo di Sarajevo, Abdulah SIdran. Insieme a Izet Sarajlić è stata la grande voce della Sarajevo sotto assedio ed è il custode della vocazione interetnica e intereligiosa quella città. Il testo scelto è “Ho bisogno, anima mia / Potrebno mi je, dušo“, che potete come al solito leggere in traduzione, in lingua originale e ascoltare dalla bella voce di Sidran. La traduzione è di Silvio Ferrari, tratta dal libro “La bara di Sarajevo / Sarajevski tabut“, la registrazione realizzata a Casa della poesia, nel 2010 nel corso di un tour italiano del poeta. Prosegue l’impegno e la dedizione di Potlath e di Casa della poesia per una cultura libera, democratica, condivisa.

https://www.potlatch.it/wp-content/uploads/2020/12/02-Sidran-Potrebno-mi-je-duso.mp3
Abdulah Sidran
Ho bisogno, anima mia

 

Ho bisogno, di tanto in tanto, di credere che amo qualcuno, per strada, riconosco qualche soave donna dall’andatura e poi, soffro un po’ a causa sua. E quando scende la notte nella mia stanza, sul tavolo e sul letto – mi metto a fantasticare: lei arriverà al mattino, girerà dolcemente la chiave nella triste serratura, si chinerà sul mio letto, come una madre – tanta accortezza nel suo movimento pieno di premura, pudore nel tocco della mano, al quale io apro gli occhi, e la tasto, dicendo: “Ho bisogno, anima mia, di tanto in tanto, di credere che voglio bene a qualcuno, e lo amo, in mattini come questo, pieni di terrore, ma deserti…”

 

Traduzione: Silvio Ferrari

 

Abdulah Sidran
Potrebno mi je, dušo

 

Potrebno mi je, s vremena na vreme, da verujem kako nekog volim, na cesti, neku blagu ženu po hodu prepoznajem,i trpim, kao, zbog nje.Pa kada legne noć u moju sobu, na sto i postelju – zamišljam: ona će ujutru stići, mehko ključ u tužnoj bravi okrenuti, nad postelju mi se nadnijeti, kao majka – čist oprez u brižnom kretu, čednost u živoj ruci, pod kojom oči otvaram, i dodirujem je, govoreći:,”Potrebno mi je, dušo, s vremena na vrijeme, da vjerujem kako nekog volim, i ljubim, u jutrima ovim, punim strave, a pustim…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Leggi di più su Abdulah Sidran

 

Dic 13, 2020Sergio Iagulli
Izet Sarajlić: Nessuna tu / Nijedna tiNimrod: Il grido dell'uccello / Le cri de l'oiseau
You Might Also Like
 
Abdulah Sidran: Pianeta Sarajevo / Planeta Sarajevo
 
Izet Sarajlić: Sarajevo
Sergio Iagulli

Informazioni

1 month ago La poesia della settimanaAbdulah Sidran, Assedio di Sarajevo, poesia bosniaca, Sarajevo282
Condividi
0
GooglePlus
0
Facebook
0
Twitter
0
Digg
0
Linkedin
0
Pinterest
Articoli Recenti
Pablo Neruda: Arte poetica / Arte poética
Guadalupe Grande: Portico / Pórtico
Robert Frost: Conoscenza della notte / Acquainted with the Night
Nimrod: Il grido dell’uccello / Le cri de l’oiseau
Abdulah Sidran: Ho bisogno, anima mia / Potrebno mi je, dušo
Commenti recenti
  • Etel Adnan: Apocalisse di infiniti mondi - PotlatchPotlatch su Etel Adnan: Majakovskij
  • Etel Adnan: Apocalisse di infiniti mondi - PotlatchPotlatch su Etel Adnan: Jenin
  • Etel Adnan: Apocalisse di infiniti mondi - PotlatchPotlatch su Etel Adnan: Scrivere in una lingua straniera
  • Gianluca Paciucci: Migrazioni a Trieste, Europa - PotlatchPotlatch su Per Juan Octavio Prenz
  • Juan Carlos Mestre: meravigliosa necessità della poesia. - PotlatchPotlatch su Juan Carlos Mestre: Cavalo Morto
Categorie
  • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
  • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
  • Etel Adnan
  • Eventi in video
  • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
  • Izet Sarajlic
  • Jorge Enrique Adoum
  • La poesia che ci salva
  • La poesia della settimana
  • Le città
  • Le storie
  • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
  • Multimedia Edizioni
  • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
  • Poesia in tutte le lingue del mondo
  • Poesie in video
  • Poeti & Poeti
  • Poeti e poesie
  • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
  • Rubriche
  • Scritture
  • Senza categoria
  • Speciali
  • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
  • Video
Meta
  • Accedi
  • RSS degli articoli
  • RSS dei commenti
  • WordPress.org
Casa della poesia
Newsletter

POTLATCH
POTLATCH è il luogo di condivisione, messa in comune, di dono, di materiali conservati e prodotti in tanti anni dal circuito internazionale di “Casa della poesia”; una sorta di rivista o blog multimediale e multilingue nel quale confluiranno esperienze, materiali e collaborazioni da tutto il mondo (video, audio, testi), utilizzando le straordinarie opportunità che la rete ci mette a disposizione.
2019 © Potlatch